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Cosa accadrebbe se giovani e giovanissime potessero far sentire la propria voce all’interno della programmazione culturale cittadina?

Quali visioni, linguaggi, forme ed esperienze artistiche verrebbero proposte?

Quali modi di abitare lo spazio condiviso?

OHT e l'Area educazione del Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto scatenano queste domande attraverso un percorso pensato per accompagnare un gruppo di giovani tra i 17 e i 25 anni nella costruzione di un programma culturale rivolto, in particolare, ad altre persone della loro età. no coinvolge studenti e studentesse e mira a incontrare i loro desideri e interessi attraverso il dialogo e la condivisione con curatori, progettiste, artiste e performer.

Il gruppo di partecipanti viene guidato nella creazione e definizione di una serie di attività aperte alla cittadinanza, fornendo loro formazione, strumenti pratici ed economie per dare vita ad una proposta culturale per la città. Una sorta di micro-festival in grado di restituire gli immaginari e la ricchezza delle forme di pensiero e azione della comunità adolescente intorno all’arte, alla creazione collettiva, alla partecipazione nello spazio pubblico.

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Nel corso dell’estate avviene una fase di creazione condivisa in cui viene chiesto ai e alle partecipanti di immaginare una serie di appuntamenti, pensati per il Giardino delle Sculture del Mart e aperti a un pubblico eterogeneo. Le proposte sono sviluppate concretamente e definite con e da il gruppo di giovani e offerte alla città in un calendario di occasioni gratuite che si realizzeranno alla fine dell’estate.

La roulotte di Little Fun Palace, progetto di OHT che da anni aggrega le persone nello spazio pubblico, marcherà gli spazi scelti, un elemento costante intorno al quale ruoterà un programma che potrà far convivere arti visive e urbane, musica, teatro, nel tentativo di superare il divario generazionale che troppo spesso caratterizza i luoghi di cultura.

no risponde all’esigenza di sperimentare nuove pratiche culturali: un modo per accedere alla programmazione ancora prima che alla fruizione artistica, costruendo uno spazio collaborativo in termini di proposte, pubblici e immaginari. Destinatari e insieme promotrici saranno quindi le giovani generazioni, chiamate a prendere parte ai processi decisionali e invitate a ripensare alla programmazione culturale come strumento comunitario, per creare nuovi spazi di libertà e di espressione.

quando

estate>autunno 2024

dove

Giardino delle Sculture
Mart, Rovereto

mentors

> Lungomare
è una piattaforma per la produzione culturale e la progettazione. In collaborazione con committenti e artist*, sviluppa strategie e progetti di comunicazione adatti ai diversi e specifici contesti. Promuove progetti di comunicazione visiva, curatoriali e sociali, allestimenti di mostre e progettazione di spazi. Sviluppa spazi di incontro e di dialogo nel contesto urbano e invita artist* a sviluppare progetti site-specific. Opera su diverse scale e in molteplici spazi: pubblico e privato, virtuale e stampato, urbano ed espositivo.

> Industria Indipendente / Erika Z. Galli
insieme creano Industria Indipendente. Il loro processo artistico attraversa linguaggi e pratiche differenti, in una ricerca ininterrotta di affinità, sensibilità epidermica e sguardo, muovendosi fra teatro, performing arts e arte visiva. I loro lavori articolano questioni come il rapporto tra essere umano e natura, la dimensione del tempo “improduttivo” e la costruzione di mondi alternativi e finzionali in cui costruire comunità e alleanze.

> Silvia Costa
artista, regista e performer, sviluppa un teatro visivo e poetico, nutrito da una profonda riflessione intorno al ruolo delle immagini, al loro senso e potere sullo spettatore. Le sue creazioni sono rappresentate regolarmente nei principali festival italiani e internazionali. Dal 2020, è membro dell’ensemble pluridisciplinare de la Comédie de Valence. 

> Svolta
è l'ufficio di progettazione sociale, nato dalla collaborazione tra Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale, CSV Trentino e Fondazione Caritro. 
Organizza laboratori formativi itineranti sui metodi di progettazione partecipata e propone percorsi di accompagnamento alla progettazione culturale, in particolare rivolti alle giovani generazioni. 

> OHT / Filippo Andreatta e Anna Benazzoli
Office for a Human Theatre è la compagnia indipendente e studio di ricerca fondato da Filippo Andreatta. OHT scardina la gerarchia della visione e dell’ascolto realizzando spettacoli, performance e installazioni in contesti urbani e non; ha raggiunto i ghiacci del 79° parallelo nord per leggere Frankenstein attorno a un fuoco, portato in scena il campanile di Curon/Graun; ha creato Little Fun Palace una roulotte parassitaria che ha viaggiato in due continenti e dato vita alla Nomadic School: una scuola sul rapporto fra arti performative e paesaggio.

> Angelica Stimpfl
creativa specializzata nella stampa e grafica artigianale e nella comunicazione. Sperimenta e crea connessioni ibride tra gli ambienti e le relazioni che vive e dalle quali si lascia ispirare. Ha collaborato con diversi musicist*, artist*, illustratori e festival concretizzando i loro progetti nella creazione di prodotti personalizzati e grafiche su carta. Attualmente il suo campo base è Vervò in provincia di Trento, dove conduce il progetto collettivo di residenze Mugma, collaborando con vari progetti dentro e fuori regione.

> Francesca Musolino / Mart
communication e accessibility manager. Ha lavorato con istituzioni e enti culturali alla costruzione e promozione di progetti, eventi e mostre. Nel 2021 ha ottenuto la certificazione CPACC – Certified Professional in Accessibility Core Competences, che oggi le permette di realizzare contenuti di comunicazione accessibili, con l’obiettivo che siano fruibili al maggior numero di persone indipendentemente dalla loro abilità. Oggi è referente per la comunicazione web e per i progetti digitali del museo Mart.

> La Foresta / Francesca Bertolini e Matteo Pra
La Foresta è un’accademia di comunità, uno spazio di incontro e di scambio con sede nell’ala Nord della stazione dei treni di Rovereto. Ospita e promuove attività partecipative culturali, artistiche, culinarie, educative e molto altro ancora, volte al fare comunità e a mettere in moto trasformazioni eco-sociali positive. Tramite un approccio immersivo che coinvolge attivamente i sensi, ogni progetto esplora nuove pratiche e metodi creativi per mettersi in relazione con il panorama geografico, sociale e culturale locale e non solo. Dalle sue pratiche nascono nuovi saperi, connessioni, interazioni e legami verso presenti e futuri desiderabili.

credits

no
un progetto adolescenziale di Office for a Human Theatre
con Area educazione del Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

con il contributo di Fondazione Caritro di Trento e Rovereto, Comune di Rovereto, MiC

realizzato nell’ambito del progetto The Floor is Yours, con il contributo di Europa Creativa.