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Nomadic Residency è luogo di passaggi, uno spazio in cui artiste e collettivi invitati da OHT si muovono in risonanza espandendo e approfondendo la ricerca in continua evoluzione avviata durante la Nomadic School.

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Ricerche, progetti e artiste ospiti nel 2025.


> Michael S. Bekele
HOW TO EAT A MOUNTAIN 

La sceneggiatura Imagine a Place scritta come contributo per A Nomadic Book diventa punto di partenza per indagare il legame tra paesaggi interiori ed esteriori ed esplorare i confini tra paesaggi sognati, ricordati e vissuti, sia fisici che evocati attraverso la musica. Accompagnato dalla direttrice della fotografia Amanda Muisyo, Bekele ha percorso il sentiero Alta Via Dolomiti 1, raccogliendo immagini e suoni per il suo prossimo cortometraggio, How to eat a mountain. Il film indaga l'esuberanza dei paesaggi interni ed esterni e cerca di catturare la musica contenuta nei corpi pulsanti e vibranti.

2-14.07.2025 > 12.07.2025 ore 10.30: open studio and coffe

 


> Carolina Cappelli
B-MOVIES

B-MOVIES è un progetto performativo di Carolina Cappelli sulla realizzazione di un film incentrato sui personaggi femminili secondari e sulla loro progressiva acquisizione di posizioni all'interno dell'inquadratura. Il progetto indaga i legami tra i film di genere e le questioni di genere rivolgendosi al genere horror, tipologia di film legata in modo controverso al corpo femminile.

Il progetto è sostenuto dal Ministero della Cultura italiano, nell'ambito del programma Italian Council (2024).

10-13.09.2025 > 13.09.2025 ore 10.00: open studio e workshop “B-MOVIES / Cinema horror e femminile”



> Maria Isidora Vincentelli
TO FAWN THE FAUN

To Fawn The Faun è un’indagine poetica e basata sulla ricerca sull'incanto, la transazione e l'ecologia relazionale come sopravvivenza e creazione che Maria Isidora Vincentelli sviluppa in collaborazione con Oli Cox, scrittore e facilitatore londinese. Un testo critico e creativo che esplora la figura mitologica del fauno e il verbo to fawn (nell’accezione di atteggiamento di sottomissione o risposta di sopravvivenza) concentrandosi su come ciascuna di queste due figure, quella umana e quella cervina, plasmi o venga plasmata dalle forze dominanti del momento presente. L’indagine getta le basi per una performance da sviluppare nel 2026. 

3-15.11.2025 > 12.11.2025 ore 18.00-20.00: open studio and sharing

quando

dove

OHT studio, Palazzo Adami, Rovereto

what

residenza artistica

participants

> Michael S. Bekele (scrittore e regista)
sviluppa una pratica artistica fondata sul linguaggio, che esplora le dimensioni del somatico e dell’inconscio. Si muove tra Berlino e Stoccolma; è presidente della Black Archives Sweden a Malmö e cofondatore di Munnen a Stoccolma, uno spazio comunitario gestito da artisti.

> Carolina Cappelli (regista e performer)
la sua ricerca verte sull'ibridazione tra scrittura e pratiche performative e cinematografiche, generando opere che solitamente mettono in discussione il contesto in cui vengono proposte, affrontando il tema della rottura delle aspettative e il rapporto tra finzione e realtà, presentazione e rappresentazione.

> Maria Isidora Vincentelli (danzatrice e perfomer-maker)
collabora a progetti interdisciplinari con musicisti, registi e artisti visivi nella creazione di opere performative che coltivano l'intelligenza intuitiva del corpo per creare stati in cui sognare nuovi modi di essere nel mondo. I suoi progetti attuali includono il teatro rituale, l'ecologia erotica, la polifonia sperimentale e il lamento.

credits

> idea di Filippo Andreatta
> cura e organizzazione Elisa Pezza
> amministrazione Lucrezia Stenico
> comunicazione Veronica Franchi

> produzione Office for a Human Theatre [OHT]
> con il sostengo di Comune di Rovereto, MiC, Provincia Autonoma di Trento